DOMANDE SUL FONDO DI OGNI GIORNATA

Ecco la raccolta di tutte le nostre domande:
Come scoprire una nuova maleducazione scenica?
Come mai il tempo passa più velocemente quando il mondo e il movimento scompare?
Quanto tempo potrei guardare qualcosa che non si muove?
Riusciremo a produrre il silenzio prima di Ottobre?
Se ay ay yes allora on on no?
Se smetti di dare per scontato alcuni piccoli dettagli fondamentali e li metti in discussione rischi di finire in un brutto guaio?
Il tedesco è la lingua della sopraffazione?
Ma gli alieni cosa vengono a fare qui?
Cioè qual è il loro piano? Ce l’hanno un piano?
Allora perché ti muovi?
Preda o predatore?
Sono un dinosauro o il bambino impaurito?
Sono tutto orecchie o tutto cervello?
Il nostro sonar funzionerà come i nostri occhi?
Dov’è il suono?
Ma il mio suono lo sento soprattutto io. A chi altro importa?
Si può allenare la volontà a lasciarsi andare all’istinto?
Ora, cosa daranno i talloni alla pupilla, i muri ai timpani, i pavimenti al pensiero?
Quanto silenzio crescerà fuori da quell’urlo?
E quindi, se una rivoluzione è possibile qual è il territorio per portarla avanti?
Ma forse solo per pigrizia?
Per immediatezza?
Mi faresti la sveglia così?
È perché qualcuno guarda da fuori?
Che il corpo conosca già l’inversione di cui parliamo?
Cosa sa il corpo?
Dentro il suono quanto sono diverso da quelle presenze?
Fuori dal suono (silenzio traslucido, abbagliante, accecante) quanto posso essere predatore quanto loro?
Che figo. Che figo?
Esistono piante cannibali?
Sto ascoltando un’infiltrata o un altro tradimento tecnologico?
Saliremo su questa navicella spaziale tutti assieme?
E quindi, visto che abbiamo passato una quarantena popolata da pensieri rivoluzionari e buoni propositi, come possiamo godere, di tutto, sempre?
Come cerchi il rumore per dirgli di smettere di fare rumore ?